Gli Amici della Ribalta e il teatro della disabilità con la compagnia L’Aquilone dell’Anffas

L’Anffas onlus di Lanciano dal 1958 opera in favore della disabilità con le innumerevoli attività assistenziali e laboratoriali. Da qualche anno, grazie a Lilia Giangregorio e agli Amici della Ribalta, ha costituito la compagnia teatrale l’Aquilone. Il nome prende forma dal centro diurno di Santa Maria Imbaro, che la provincia di Chieti ha costruito in questa ottica di struttura sociale che viene utilizzata con grande competenza e risultati di ottimo rilievo.

Il presidente Carlo Martelli da anni sostiene questo progetto che ormai da cinque anni ha permesso alla compagnia di esibirsi nel teatro Fenaroli di Lanciano, oltre che nei teatri dei comuni del nostro territorio, molto disponibili ad ospitare la compagnia, a partire da Castelfrentano, Atessa, Villa S. Maria, Santa Maria Imbaro, Orsogna e Fossacesia e altri. Insomma una vera compagnia di giro che si propone fuori delle mura amiche.

Le trasferte fuori regione, in questi anni, hanno portato anche premi e riconoscimenti a Roma, Torino, a Serra San Quirico a Treia dove Giuseppina ha ricevuto il premio della miglior attrice.

Il progetto è sostenuto dagli Amici con il presidente Ermanno Di Rocco sempre in prima linea anche in veste di attrezzista e macchinista teatrale e si giovano dei mezzi e strutture scenotecniche dell’associazione.

La qualità dello spettacolo è sorprendente tanto che le ultime cinque edizioni del Festival di teatro dialettale Premio città di Lanciano, giunto alla ventesima edizione, la compagnia si esibisce nella giornata conclusiva riservata alle premiazioni. L’accoglienza del pubblico è stata sempre entusiastica.

Un lavoro complesso ma straordinario che Lilia Giangregorio, educatrice, arte terapeuta, regista ormai esperta, porta avanti, da anni, con pazienza e tenacia, con risultati veramente positivi. L’applicazione su grandi classici ed in particolare Eduardo facilita il lavoro di giovani talenti con dialoghi ritoccati dalla regia ma con situazioni consolidate e di felice esito per la grande qualità drammaturgica degli autori.

Assistere ad uno spettacolo della compagnia l’Aquilone è un vero spettacolo. Accompagnati da facilitatori di palco, che vestono i panni di personaggi “secondari”, lo spettacolo scorre piacevole, commovente per la genuinità della recitazione che fa emergere aspetti imprevisti e quindi piacevoli e divertenti.

È un’esperienza di teatro della disabilità che oltre i risultati sugli attori, da al pubblico la certezza di un’opera di grande valenza sociale e culturale. Per gli Amici avere investito su questo progetto è molto importante perché esprime la passione per il teatro che assume senso ludico per la compagnia che festeggia 35 anni ma diventa opera sociale per gli attori e attrici dell’Aquilone. Viva il teatro.

Non ti pago più

Ferdinando Quagliuolo è direttore del banco lotto ma pur giocando regolarmente non riesce mai a vincere. Il suo dipendente Bertolini, fidanzato della figlia Stella, invece ha una fortuna esagerata . Ma l’episodio che fa scatenare l’odio di Ferdinando accade quando Bertolini vince quattro milioni con una quaterna secca con numeri che il padre, in sogno, ha dato a Bertolini.

Natale a casa Lucariello

Lucariello è ben interpretato da Giuseppe ormai il capocomico della compagnia che esprime grande talento sempre nel ruolo di protagonista.
Tutto il cast è ben diretto e le prestazioni artistiche diverte e commuove.

Donna Filomena

Un testo difficile che si presta poco ad un teatro leggero e divertente. La storia è profonda e complessa ma il risultato e ottimo anche in questa prova più impegnativa.

Romeo e Giuletta

La vicenda è stata trattata con rispetto dei canoni della commedia elisabettiana, con dovizia di costumi realizzati dallo Sprar di Fossacesia in un ottica di collaborazione intercomunale e sociale.

Il Malato Immaginario

Un classico di grande successo che è stato ben interpretato dalla compagnia. Argante ipocondriaco e sempre malato, desidera che la figlia sposi un medico che potrebbe quindi curarlo una volta diventato genero. Un matrimonio di interesse.