Gli “Amici” dietro le quinte

Alcuni componenti della compagnia e collaboratori dell’Associazione svolgono compiti importanti, ma purtroppo non ricevono gli applausi del pubblico. Riteniamo doveroso presentarli e ringraziarli per l’impegno disinteressato che profondono ogni volta per il “gruppo”.

Fiorella Battistella (trucco)

Fiorella ha il compito di truccare le attrici e gli attori. Un impegno delicato e sempre più difficile con il passare degli anni per il procedere dell’età. 

Il cast si sottopone con fiducia alle cure estetiche per caratterizzare meglio i personaggi. Fiorella ormai è truccatrice esperta e merita un sincero ringraziamento per il suo impegno e per farci ringiovanire almeno sul palcoscenico.

Grazie Fiorella.

Francesco Paolo Cipollone (poeta e scrittore)

Il nostro “Ciccillo” è il curatore di tutti i programmi di sala. Ha un passato di poeta con premi e riconoscimenti di prestigio ed è un grande esperto di musica classica che per tanti anni ha ricoperto il ruolo di segretario dei Corsi estivi musicali.

Le sue folgoranti osservazioni cariche di ironia lo avvicinano a Flaiano.

I programmi di sala delle nostre piece sono delle piccole gemme che introducono lo spettatore nella vicenda che si accinge a vedere, svelandone una chiave di lettura originale e per questo ancora più affascinante.

La sua scrittura è colta e profonda, genera vertigine nei sentimenti e si incunea nell’animo nella ricerca della verità.

E’ autore con il cognato, Mario Pupillo, del volume “Teatro Fedele Fenaroli: Storia aneddoti e curiosità” e di altri originali pubblicazioni che ci ha onorato di presentarle sotto l’egida degli “Amici”.

Ciccillo scrivi ancora…

Arturo De Fabriziis (costumista)

La sua passione è quella di confezionare abiti ad personam e Arturo in questo è un sarto con i fiocchi.

Appena acquisito dall’Associazione si è meritato il premio per i Costumi per l’allestimento “Niente da dichiarare?” alla rassegna del Marrucino, a testimonianza che la classe non è acqua.

Per una compagnia, che cerca di trovare l’eccellenza, anche il costumista è un ruolo determinante e Arturo ha preso alla lettera il suo compito, correggendoci anche quando siamo fuori dal palcoscenico.

Sirio Marfisi (Direttore di scena)

Da sempre, è insostituibile in quanto sa affrontare qualsiasi problema. Ha inoltre il dono della calma e di parlare poco ma nel contempo sa essere molto efficace.

È stato costretto a “recitare” ma ha chiesto con insistenza di non parlare…ovvero fare la scena muta.

E’ stato accontentato. Infatti è stato gendarme in “Niente da dichiarare?” Grazie Sirio, scusaci per le foto ma ormai sei un vero comandante.

Sergio Salicco (scenografo)

Architetto di professione, appassionato di teatro per diletto. Ha sempre collaborato nella realizzazione dell’impianto scenico degli allestimenti.

Ha saputo disegnare spazi adeguati e modulari che hanno permesso ad una compagnia amatoriale di presentare una scenografia degna di un allestimento di professionisti.

In particolare ricordiamo: “Niente da dichiarare?”, “La puteche de lu cafè” e “Cara moglia”, dove ha proposto un impianto scenico originale e funzionale.

Pasquale Pasquini (disegno luci e audio)

Un collaboratore importante e qualificato. Gli allestimenti attuali si giovano delle capacità professionali attraverso l’utilizzo di tecnologie che facilitano la realizzazione di effetti illuminotecnici innovativi.

La sua competenza e passione per il teatro hanno permesso di migliorare la qualità degli allestimenti e la tranquillità di chi sul palcoscenico attende gli interventi sceno-tecnici per una battuta o un movimenti che siano in armonia e coordinati con i tempi teatrali fondamentali per la riuscita di uno spettacolo.

Florindo Sangrelli (fonica)

Florindo cura l’impianto illuminotecnico e audio sin dai primi passi dell’Associazione. Un compito difficile e impegnativo in quanto espone a tante difficoltà e rischi.

Nonostante le scarse prove fatte insieme per le solite difficoltà organizzative che non ci permettono di effettuare un collaudo generale dello spettacolo, Florindo è sempre riuscito a sostenere un compito così difficile con professionalità.

Florindo, sei la nostra luce…

Fulvia Trivilino e Daniela De Sanctis (assistenti di scena)

Sono sempre presenti dietro le quinte. In una compagnia teatrale avere intorno persone in grado di svolgere mansioni delicate, con precisione e tempestività, è estremamente importante.

Tale valutazione acquista ulteriore consistenza in un allestimento come “Parenti serpenti”, dove è prevista una gran quantità di attrezzeria di scena e un pasto completo, con primo piatto, secondo e frutta.

Fulvia e Daniela hanno imparato perfettamente il loro compito e oltre a dispensare, tazze, mestoli, panettoni e tanti altra oggettistica, cucinano, in tempi perfettamente giusti, i fedelini al tonno talmente gustosi da distogliere gli attori e le attrici dal loro impegno in scena.

Grazie Fulvia e Daniela…un solo difetto: la prossima replica di Parenti serpenti, di fedelini cucetene un po’ di più… paga il presidente.

Claudio Presenza e (fonica) Claudia Di Rocco

Claudio Presenza e Claudia Di Rocco, raccolgono l’invito di entrare nell’associazione da qualche anno ma l’amicizia è di lunga data ed entrambi fra musica e teatro hanno conoscenze e competenze utili all’associazione.

Un medico musicista ed una insegnante con l’hobby del teatro sono una coppia perfetta…anche per l’Associazione.

Camillo Rullo (attrezzista, macchinista, elettricista e tanto altro)

Anche se sono trascorsi molti anni da quando Camillo ha interrotto il suo impegno con il teatro, lo vogliamo ringraziare per gli anni passati con noi, dalla nostra prima recita nel 1989 quando l’associazione debuttava per il primo allestimento.

Stavamo allestendo la scenografia di “Non ti pago” al cinema Excelsior, con l’ansia e l’inesperienza dei neofiti e le dimensioni enormi del palcoscenico che ci creavano più di un problema.

Camillo si avvicinò e in dieci minuti risolse le difficoltà con cui stavamo combattendo. Da allora è stato con noi per tanti anni, ci ha aiutato nelle nostre recite, nei teatri, nelle piazze, nei borghi. Insieme a Mario Tritapepe formava una coppia speciale che anche le compagnie professionistiche ci invidiavano.

Erano compagni inseparabili e sempre in “competizione” fra loro per chi faceva prima e meglio. Camillo diceva ogni tanto durante il montaggio: “presto che è tardi” a significare sbrighiamoci. Un ossimoro che noi ormai abbiamo adottato.

Camillo ha lavorato per anni con grandi compagnie con Glauco Mauri, Ugo Pagliai e Paola Gassman, con il TSA, insomma un vero professionista che ci aiutato a crescere e ci ha accompagnato in un lungo tratto della nostra esperienza teatrale.

Grazie Camillo

Peppino De Pasqua (editore e grafico)

Amico da sempre dell’associazione e del gruppo teatrale e a suo tempo musicale. Peppino è soprannominato Tabula per la sua casa editrice, che ha preso il posto del cognome.

Peppino è sempre disponibile, ha sempre curato la parte grafica e le pubblicazioni dell’associazione. I manifesti, le locandine, i cataloghi della vignetta umoristica, Il testo sul Fenaroli, il libretto del festival del teatro dialettale, le mostre e tutto quello che è comunicazione cartacea sono elaborate sempre da Peppino.

La pubblicazione del catalogo delle vignette era un impegno notevole, sotto la guida severa e pignola di Adolfo Cardascia. Erano giornate, a volte nottate, per impaginare le oltre 100 vignette dei partecipanti, professionisti  di grande livello, che sarebbero rimasti delusi se sul catalogo il colore  della vignetta fosse stato diverso dall’originale.

Il lavoro di pubblicazione fu molto apprezzato e ancora oggi i cataloghi sono disponibili in archivio.

Il suo talento artistico e creativo ha sempre guidato le nostre scelte ed è
stato sempre importante e continuo. Peppino rappresenta un componente di quel team artistico che è indispensabili costruire in un’associazione che voglia esprimere qualità e continuità.

Ovviamente lavora sempre dietro le quinte, anche per la sua naturale discrezione, ma il suo lavoro è importante. Un’altra dote di cui gli “Amici” approfittano è la sua bontà e calma. Spesso gli viene chiesto di elaborare un manifesto la mattina per la sera. 

Peppino non protesta… ti promettiamo di richiederti una stampa almeno 48 ore prima. Grazie di cuore.