Lanciano: Andrà in scena, domenica 12 gennaio, al Teatro Fenaroli, per il terzo appuntamento del Festival del Teatro Dialettale Amatoriale “Maschera d’Oro”, lo spettacolo “L’Usuraio” (U vusurare) degli Amici dell’Arte di Lucera.
Vecinze, inventore – Arturo Monaco
Camillo Racioppa, usuraio – Lello Spagnuolo
Bettenèlle, sua moglie – Lina Carratù
Ninuccio, loro figlio – Luigi Granieri
Katty, sua compagna – Marcella Cogato
Genoveffa, sorella di Camillo – Ida Salvatore
Cumba Lesandre – Domenico Tutolo
Cuma Ciètte, sua moglie – Maria Strazioso
Gregorije, netturbino – Luigi Follieri
Vechille, suo figlio – Egidio Pio Giordano
Spedìte, macellaio – Antonio Cuppone
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Regia: Germano Benincaso
Assistente alla regia: Maurizio Pompei
Musiche originali: Pasquale Ieluzzi
Tecnici: Paolo Monaco e Gianni Maglia
Allestimento scenico: Alessandro Boragine
L’idea di proporre, nel ventunesimo secolo, una commedia che ha per protagonista un usuraio potrebbe sembrare – a prima vista – fuori luogo e fuori dai tempi, ma la cronaca ci racconta ogni giorno di persone che sono vittime di questo fenomeno ancora attualissimo che sfocia, spesso, nel dramma.
La vicenda che si racconta in questa commedia ha per protagonista l’usuraio Camillo e la moglie Bettina in perenne conflittualità con i rispettivi sorella e cognato.
I numerosi colpi di scena e gli spassosi siparietti fanno di questo lavoro un vero e proprio “festival del divertimento”, un susseguirsi di gustose battute che tengono vivo l’attenzione del pubblico fino alla chiusura del sipario.
Le risate e il divertimento fanno parte – da anni – del repertorio degli Amici dell’Arte, ma il testo propone spunti di riflessione sul problema dell’usura per il quale non si è ancora trovata una adeguata soluzione.
L’interpretazione corale, i tempi e la caratterizzazione dei personaggi sono gli elementi fondamentali di questo lavoro rappresentato – oltre che dagli Amici dell’Arte – da numerose compagnie delle varie regioni italiane e, tra le tante, una versione in lingua catalana portata in scena dalla compagnia di Alghero.
La storia del Gruppo Amici dell’Arte, iniziata il 13 dicembre 1969, è ricca di tantissime pagine che raccontano con quanta passione sono stati portati in scena centinaia di spettacoli e quanto impegno è stato dedicato al recupero e alla conservazione del linguaggio e delle tradizioni del territorio.
Grazie alle 22 opere in vernacolo scritte da Germano Benincaso, Direttore Artistico e Fondatore del Gruppo, la compagnia ha fatto conoscere Lucera e la sua storia, agli spettatori dei Teatri e delle piazze delle città che hanno ospitato gli spettacoli, ricevendo applausi e premi in Festival e Rassegne a carattere nazionale. L’ultimo, importante riconoscimento, è stato il Premio nazionale biennale “Garinei & Giovannini” assegnato agli Amici dell’Arte il 18 maggio 2024.