“Maschera d’oro”: il Festival di teatro dialettale amatoriale compie 20 anni

Lanciano- Il Festiva di teatro dialettale “Maschera d’Oro” taglia il traguardo dei venti anni di attività, sarebbero stati ventidue, se per due anni l’epidemia Covid non avesse impedito l’organizzazione  della rassegna. 

Un percorso importante divenuto appuntamento fisso per gli appassionati che trovano particolarmente gradita la collocazione pomeridiana domenicale degli spettacoli  nel nostro bel teatro Fenaroli. Quest’anno avremmo voluto festeggiare con un numero consistente di spettacoli e invitare le compagnie vincitrici di questo ventennio. 

La necessità di lavori di efficientamento energetico del teatro impediscono alla stagione teatrale di prolungarsi oltre gennaio.
Pertanto i mesi tradizionali saranno indisponibili per raggiungere un numero di appuntamenti consistente. 

Spettacoli del Festival “Maschera d’Oro”

Saranno solo quattro gli spettacoli, pertanto un’edizione ridotta che non si confà con i festeggiamenti previsti. Ma poco male, ci saranno appuntamenti di grande qualità e recupereremo il prossimo anno. 

Gli Amici della Ribalta sono orgogliosi del festival che ha costruito un percorso interessante e di livello nazionale con compagnie provenienti dalla Calabria , dalla Toscana, dal Veneto insomma da tutta Italia presentando i tanti dialetti che raccontano un’ Italia ricca di “lingue” di grande diversità ma anche di grande fascino. 

L’albo d’oro, per chi volesse consultarlo nella sezione festival, racconta la storia del Festival che grazie all’amministrazione comunale continua a vivere e crescere nella diffusione del teatro popolare e della cultura e dialetti di Regioni e territori. Una manifestazione ormai consolidata e insostituibile per la nostra città e nel panorama italiano del teatro amatoriale, che vede tante rassegne, ma poche con la longevità del nostro Festival Maschera d’oro, a testimonianza di passione, competenza, qualità e fidelizzazione con i tanti appassionati. 

Vi aspettiamo a Teatro, luogo straordinario, dove tutto è finto e niente è falso come diceva Gigi Proietti.